Capitolo 78 Elettrocuto
La mattina dopo mi sono svegliata sentendomi orribile. Non sapevo come raccontare ai genitori di Rai del piccolo Rai. Non sapevo nemmeno perché lo tenessi segreto alla parte della famiglia di Rai. Come potevo spiegare le ragioni per cui lo nascondevo quando io stessa non lo sapevo?
Non è che non ci tenessimo in contatto. Chiamavo sempre la mamma di Rai ogni settimana e le mandavo spesso anche messaggi. Le raccontavo ogni aspetto della mia vita: i miei affari, come mi sentivo, anche quando ero depresso, chiamavo lei piuttosto che mia madre. La mamma di Rai era una grande ascoltatrice e dispensatrice di consigli. Le ho persino parlato di Cole. Tutto... tranne il piccolo Rai.
Come avrei potuto dirle che aveva un nipote per tutto questo tempo, e che io lo tenevo segreto? Mi sentii travolta dal senso di colpa e dalla vergogna. Avevo portato via loro quasi cinque anni di vita del piccolo Rai. Speravo solo che amassero ancora il piccolo Rai, anche se avessero finito per odiarmi.
Mi alzai dal letto e feci la mia routine mattutina. Diedi da mangiare a Leah, svegliai il piccolo Rai e gli preparai la colazione. Poi decisi di chiamare la mamma di Rai. Sapevo che in quel momento si trovava anche lei a Giacarta, ogni anno durante la commemorazione di Rai.
" Ciao mamma", dissi mentre rispondeva alla mia chiamata.