Capitolo 75 Rivederlo
" Ciao, Rai... Come stai?" sussurrai mentre mi accovacciavo per appoggiare il bouquet che avevo portato per lui.
" Mi dispiace tanto che ci ho messo così tanto a vederti. È stato difficile pensare a te... a noi... e non piangere. Ho pianto quasi ogni giorno pensando a te. Quindi non sono potuta tornare prima. Ho promesso che tornerò quando i nostri ricordi mi porteranno un sorriso. E ora è successo, Rai. Finalmente riesco a sorridere quando penso a te... a noi..." Sorrisi alla sua lapide e mi alzai.
“ Rai... ti amo ancora. Moltissimo... riesco ancora a sentire il tuo bacio, il tuo tocco, il tuo abbraccio. Penso ancora al modo in cui mi sorridi, al modo in cui mi guardi, all'amore che mi hai dato, e li desidero ancora. Vorrei ancora che tu fossi qui con me. Mi manchi ancora ogni giorno. Non c'è un giorno in cui non ti amo, Rai." Sussurrai mentre le lacrime mi scendevano dagli angoli degli occhi.
"Ma so che non soffri più. Quindi posso finalmente lasciarti andare, Rai. Sì, mi ci sono voluti cinque lunghi anni per accettare finalmente il fatto che sei e non sarai mai più qui con me e che sei andata in un posto migliore. Ecco quanto ti amo, Rai... Per soffrire per te così a lungo. Ma sappi che non dimenticherò mai nulla di noi, Rai. Farò sempre tesoro dei nostri ricordi, non importa cosa. Suono ancora le note vocali che mi hai mandato. La rosa luminosa è ora sul mio comodino. Si accende ancora ogni volta che la accendo. Ora il peluche è tenuto da qualcun altro, però. Ma vedi, indosso ancora tutto quello che mi hai dato, persino i tuoi orecchini... E ti ringrazio per loro." Gli ho mostrato l'anulare, ora adornato con l'anello che mi aveva dato, e ho sorriso dolcemente.
Chiusi gli occhi, ricordando tutto di lui e di noi, quando all'improvviso una folata di vento mi avvolse. Mi sembrò che Rai mi tenesse stretta, e mi abbracciai.