Capitolo 68 Mi amava così tanto
Il funerale si è tenuto il giorno dopo. È stato semplice. È stato bellissimo. Non ho nemmeno più pianto. Mi sentivo come se non avessi più lacrime. Mi sentivo solo intorpidita, vuota.
Quando il funerale fu finito, non dissi addio a Rai. Non potevo ancora dirgli addio. Non volevo. Così me ne andai con Damian senza dire niente.
Durante il viaggio di ritorno a casa, chiamavo ancora casa di Damian; Damian mi aveva detto che i genitori di Rai volevano vedermi più tardi. Ma dovevamo fare una breve sosta a casa, portare lì le cose di Rai e dare le cose di Rai ai suoi genitori.
Quando siamo arrivati a casa, Damian aveva bisogno di rispondere a una chiamata, quindi sono andata da sola nella stanza di Rai. Aprire la porta ed entrare nella stanza mi ha riportato alla mente molti ricordi. Non mi ero accorta che le lacrime avevano iniziato a rigarmi il viso. Ho toccato il letto dove trascorrevamo ogni notte dormendo insieme. Ho toccato la scrivania dove Rai mi aveva toccato per la prima volta. Niente nella stanza era cambiato, tranne il fatto che Rai non ci sarebbe più stato. Ho toccato tutto, ricordando tutto. Ho ricordato l'ultima notte che abbiamo trascorso insieme, con tutti i petali di fiori, le candele e la musica: quanto è stato romantico.
Ho visto il tagliacarte con cui Rai si era trafitto e l'ho raccolto.