Capitolo 105
Punto di vista di Evelyn
Sentivo delle voci che mi chiamavano, dal cielo, dalle nuvole. Come degli dei. Ma ero solo, abbandonato in una specie di terra desolata.
Nient'altro che sabbia e piante secche, bruciate dal calore del sole. Il sole era così caldo che mi bruciava il corpo, sentivo che mi faceva bollire il sangue. Come se fossi seduto in una pentola di acqua bollente, incapace di uscirne.
“ Evelyn, resta con noi…” La voce maestosa di Reuben copre il cielo, la sua disperazione è chiara. Sono qui, perché non riesce a vedere che sono qui.
" Reuben... Reuben sono qui, sono quaggiù..." urlo alle nuvole, girandomi per accertarmi di essere davvero solo.