Capitolo 406 Condividi una coperta
Lei
I giorni si confondevano in una routine senza soluzione di continuità, uno schema che non era destinato a durare, o almeno così cercavo di convincermi. Le visite di Logan al mio piccolo appartamento diventavano più frequenti e, con ogni giorno che passava, il confine tra la nostra relazione falsa e qualcosa che sembrava stranamente reale iniziava a confondersi.
Lui arrivava la sera, un accordo tacito tra noi che la sua presenza sarebbe stata temporanea. Ma le sere diventavano notti, e Logan dormiva sul divano, con me che gli ricordavo il nostro patto.