Capitolo 362 Ideali
Lei
L'aria fresca della sera era un gradito sollievo dal caldo quasi soffocante dell'opulento hotel. Odiavo ammetterlo, ma ero contento che avessimo deciso di uscire dopo tutto. Il mio lupo faceva le fusa felicemente nella mia mente, la sua ossessione per il nostro compagno predestinato era cresciuta nelle ultime settimane e peggiorata solo dal nostro volo insieme.
Ma ero felice anch'io, anche se non l'avrei mai ammesso. Mi piaceva avere Logan al mio fianco, anche solo come amico a cui confidarmi. Ed essere a casa era un conforto in sé e per sé, poter camminare liberamente nella mia città natale senza il pensiero di essere molestata o derubata. Per la prima volta da un po', mi sentivo come se potessi respirare correttamente.
Le foglie autunnali volteggiavano ai nostri piedi mentre camminavamo lungo una strada accogliente fiancheggiata da negozi con facciate in mattoni. Qui, nella mia città natale, sembrava che ci fosse un negozio per ogni cosa: un parrucchiere, una gioielleria, un negozio di antiquariato, un caffè francese. E questo era solo per citarne alcuni; stavamo camminando solo lungo una piccola striscia di questa enorme città.
Il marciapiede era ben pavimentato, con fioriere che gocciolavano acqua fresca e qualche gatto che ammiccava pigramente dalle finestre degli appartamenti. I suoni di famiglie felici e nuove coppie riempivano l'aria, il suono delle risate, della musica soft e delle conversazioni si fondevano in una dolce sinfonia di piacevoli rumori.