Capitolo 360 Piccole vittorie
Lei
Seduto da solo nella mia stanza d'albergo, circondato da mobili di lusso e accenti dorati che brillavano nella luce soffusa, ho sentito una fitta di nostalgia di casa. Il lusso della stanza era soffocante in un modo strano, come se mi ricordasse costantemente la mia farsa con un gangster.
Scrollandomi di dosso la momentanea malinconia, decisi di chiamare Vaiana per calmare i miei nervi tesi.
Prendendo un respiro profondo per ricompormi, composi il suo numero e attesi che squillasse per connettermi. Il suono familiare della sua voce, calda e confortante come sempre, mi arrivò in pochi istanti.
“ Ella, amore mio! Com'è andato il volo? Sei riuscita ad arrivare in hotel?”