Capitolo 339 Una danza con l'oscurità
Lei
La sorpresa di Leonard era palpabile. Il suo volto solitamente stoico ora registrava un misto di confusione e, era forse incredulità?
Il patio affollato del ristorante, pieno del profumo di frutti di mare e dell'aria dell'oceano, sembrava svanire sullo sfondo. Tutto ciò che rimaneva a fuoco era la tesa situazione di stallo che aveva inconsapevolmente dato inizio al nostro angolo, tutto grazie a Harry.
"I tuoi genitori non lo sanno?" La voce di Leonard era appena più di un sussurro, ma nello spazio silenzioso che si era formato intorno a noi, sembrava un urlo.
Il lontano ronzio dei violini, il suono dell'oceano che lambiva la barriera e il tintinnio dei bicchieri mi sembravano invadenti mentre cercavo le parole.