Capitolo 338 Atto Naturale
Lei
In piedi al bar, cercai di calmare il mio cuore che batteva forte tra tutti quei gangster. Logan era impegnato con un socio in affari e io mi sentivo come se stessi nuotando da sola in un mare di squali. Ma più di ogni altra cosa, la proposta di Madeleine mi indugiava ancora nella mente, appesantindomi.
Un barista stava preparando il mio drink, il tintinnio ritmico dei bicchieri forniva una piccola distrazione. Ma mentre il mio sguardo spaziava sulla folla, i miei occhi si posarono su un volto familiare che si avvicinava al bar.
Era Devon.
Il mio cuore sussultò un po'. Devon, con la sua mascella affilata, i capelli scuri e un paio di penetranti occhi verdi che sembravano sempre nascondere un segreto. Lo stesso Devon che era venuto in mio soccorso con quei molestatori al parco, e lo stesso che mi aveva portato via da un potenziale pericolo su quello yacht. Le mie brevi interazioni con lui erano strane coincidenze rimaste impresse nella mia memoria.