Capitolo 285 Consiglio sano
Lei
La porta della sala conferenze si era chiusa alle nostre spalle, attutindo i suoni delle discussioni sommesse dall'interno. La tromba delle scale vuota in cui ci trovavamo era silenziosa, fatta eccezione per il debole ronzio dell'aria condizionata.
Gli occhi azzurri di Logan incontrarono i miei, la sua espressione era indecifrabile. Ma potevo sentire la tensione latente nell'aria, abbastanza densa da poter essere tagliata con un coltello.
"Perché ti comporti così?" chiesi, con la voce tremante di rabbia e incredulità. Lui sbatté le palpebre sorpreso. "Ti comporti come cosa?"
"Come un... un avido, opportunista padrone di casa! Afferrare la prima offerta che ti fanno perché è in contanti, senza pensare agli affari illegali che ci sono dietro. Non è il Logan che dicevi di voler essere."