Capitolo 275 Attrazione improbabile
Lei
Le parole del padre di Marina mi fecero sentire inaspettatamente turbato. Inclinai la testa, guardandolo per un momento. Era una minaccia, perché avevo fatto troppe domande? O un avvertimento amichevole, per preoccupazione?
"Prego?" chiesi, stringendo un po' più forte il mio drink nella mano. "Signorina Morgan, sono sicuro che capisce cosa intendo", disse il padre di Marina, con gli occhi fissi nei miei. La sua voce era gentile, ma c'era uno sguardo consapevole nei suoi occhi che mi turbò.
Gli rivolsi un sorriso rassicurante, anche se mi sentivo tutt'altro che rassicurato. "Apprezzo la tua preoccupazione, ma ti assicuro che ho le cose sotto controllo. Non c'è motivo per cui tu debba preoccuparti per me."
Continuò a guardarmi per un altro momento, socchiudendo leggermente gli occhi. Era come se potesse vedere attraverso di me, capendo che stavo mentendo.