Capitolo 91: Dolce Affetto
Vaiana
Sophia non chiese più di Edrick dopo di allora. Sapevo che poteva capire che stava succedendo qualcosa di più di quanto le stessi facendo credere, ma non si intromise oltre e si godette semplicemente il resto della passeggiata con me. Parlammo un po' dei suoi piani con la fondazione e anche del suo bisogno di una segretaria che la aiutasse; più avanti, mentre parlavamo della segretaria, giurai di vedere Edrick lanciarci un'occhiata alle spalle come se ci stesse ascoltando attentamente.
Alla fine siamo arrivati alla gelateria. Era un grazioso negozietto a conduzione familiare in una piccola striscia di negozietti caratteristici, e quando siamo entrati è stato come tornare indietro nel tempo. C'era un lungo bancone con degli sgabelli su cui sedersi e c'era un simpatico signore anziano che lavorava dietro il bancone indossando una divisa a strisce rosse e bianche.
“ Beh, ciao!” disse allegramente il vecchio mentre entravamo. “Così tanti piccoli!”
Sophia e io sorridemmo e aiutammo i bambini a sedersi al bancone. Una volta che furono tutti seduti, ci mettemmo in piedi con Edrick perché non c'erano più sedie.