Capitolo 228 Vicolo cieco
Vaiana
Ho lasciato uscire un grido. Ho sussultato, e poi tutto si è fermato. La pioggia, il vento, l'erba... Tutto si è trasformato di nuovo nell'aria immobile e calma della mia camera da letto. La mano di Michael non mi stringeva più il polso, e il luccichio dorato del coltello nella sua mano si è trasformato nel tenue chiarore ambrato della lampada sul mio comodino.
"Moana?" chiese il dottor Rhodes, con tono preoccupato. "Sei lì?"
Mi sono seduto velocemente e mi sono strofinato gli occhi. "S-sì", ho risposto. "Sto bene. È solo..."
"Che cos'è?"