Capitolo 194: Il marchio di un compagno
Vaiana
Edrick stava sanguinando sotto di me. Dovevo marcarlo se volevo che sopravvivesse, ma lui non voleva. Disse che sarebbe stato un male per il bambino; ammise persino che le gocce che stava mettendo nel mio caffè servivano proprio a prevenire questo. Ma non sapeva che non avevo bevuto il mio caffè, e che avrei potuto marcarlo lì per lì.
"Non ti lascerò morire", dissi con fermezza mentre tenevo la mano di Edrick nella mia.