Capitolo 186: Trappola per topi
Vaiana
"Non preoccupatevi, voi due", disse Kelly mentre si girava sul sedile per guardarci. C'era un sorriso malato e contorto sul suo volto scarno. Sembrava ancora più scheletrica di prima, come se non avesse mangiato o dormito per giorni, forse persino settimane. "Vi porterò molto, molto lontano. E mi assicurerò che Edrick non vi trovi mai".
"K-Kelly?" gemetti. Provai di nuovo ad aprire la portiera della macchina, ma era ancora chiusa. Ed era troppo tardi ormai; il semaforo diventò verde e Kelly premette l'acceleratore, sfrecciando lungo la strada quasi deserta.
"Non ti aspettavi di vedermi, eh?" disse, ridendo quasi in modo maniacale mentre stringeva forte il volante. Anche nella luce fioca dell'auto, potevo vedere che le sue nocche erano bianche come un lenzuolo.
Ella, che ormai aveva capito il pericolo, stava iniziando a farsi prendere dal panico. Sentii le sue piccole braccia scivolare intorno alla mia vita e quando abbassai lo sguardo, lei mi stava guardando con terrore negli occhi. La strinsi forte, tenendola stretta, e le presi la testa e la seppellii nel mio fianco in modo che non dovesse vedere nel caso in cui Kelly avesse fatto qualcosa di folle.