Download App

Apple Store Google Pay

Capitoli

  1. Capitolo 1
  2. Capitolo 2
  3. Capitolo 3
  4. Capitolo 4
  5. Capitolo 5
  6. Capitolo 6
  7. Capitolo 7
  8. Capitolo 8
  9. Capitolo 9
  10. Capitolo 10
  11. Capitolo 11
  12. Capitolo 12
  13. Capitolo 13
  14. Capitolo 14
  15. Capitolo 15
  16. Capitolo 16
  17. Capitolo 17
  18. Capitolo 18
  19. Capitolo 19
  20. Capitolo 20
  21. Capitolo 21
  22. Capitolo 22
  23. Capitolo 23
  24. Capitolo 24
  25. Capitolo 25
  26. Capitolo 26
  27. Capitolo 27
  28. Capitolo 28
  29. Capitolo 29
  30. Capitolo 30
  31. Capitolo 31
  32. Capitolo 32
  33. Capitolo 33
  34. Capitolo 34
  35. Capitolo 35
  36. Capitolo 36
  37. Capitolo 37
  38. Capitolo 38
  39. Capitolo 39
  40. Capitolo 40
  41. Capitolo 41
  42. Capitolo 42
  43. Capitolo 43
  44. Capitolo 44
  45. Capitolo 45
  46. Capitolo 46
  47. Capitolo 47
  48. Capitolo 48
  49. Capitolo 49
  50. Capitolo 50

Capitolo 170: Alla ricerca di informazioni

Vaiana

"Se non ti dispiace che te lo chieda, cosa ha spinto Edrick a decidere all'improvviso di avere una relazione pubblica e di annunciarti come la madre biologica di Ella?"

I miei occhi si spalancarono alla domanda improvvisa di Ethan. Era piuttosto inaspettata e, nonostante il tono di voce gentile e curioso che usava e l'innocente rossore sulle sue morbide guance, trovai la sua domanda decisamente inquietante. Dopo tutto quello che era successo con Ethan sia prima che durante l'ultima festa quando mi aveva baciata senza il mio consenso, non pensai per un momento che una domanda del genere non fosse in qualche modo carica di significato. Il solo fatto che si fosse presentato all'improvviso al mio posto di lavoro (e non sapevo nemmeno come facesse a sapere che lavoravo lì) era motivo di preoccupazione sufficiente.

"Ehm... Voglio dire, sono incinta di suo figlio", risposi con una risatina un po' nervosa, e gesticolai verso la mia pancia, che era cresciuta un po' dall'ultima volta che avevo visto Ethan e ora non poteva essere nascosta molto bene sotto il mio vestito. "Immagino che fosse la cosa più logica da fare".

Ethan annuì lentamente, ma non rispose subito. Poi si alzò dalla scrivania a cui era appoggiato e si diresse verso una bacheca di sughero che avevo sul muro, su cui erano esposti alcuni dei lavori dei miei studenti. La studiò attentamente e sembrò riflettere. Notai che i suoi occhi si posarono su qualcosa disegnato da Ella, e capii che sapeva che era il suo disegno perché c'era il suo nome scritto in grandi lettere storte. Continuò a fissarlo per qualche istante, il che mi mise stranamente a disagio, prima di girarsi di nuovo verso di me e sorridere.

تم النسخ بنجاح!