Capitolo 41 II Oggi
È oggi.
Lo sento prima di svegliarmi. Lo sento mentre mi alzo lentamente dal letto e mi vesto per andare a scuola. Un brivido mi divora le ossa, diffondendosi nelle vene. Rabbrividisco.
Le finestre sono chiuse ma ho freddo. Non è freddo per il clima ma per il ricordo della data odierna. Guardo con rabbia lo zombie con gli occhi infossati e i capelli rosa nello specchio. Mi somiglia. È stata dura dormire la notte scorsa. Comportarmi bene. Non ho voglia di fare niente. Vorrei solo rannicchiarmi a letto e piangere ma non posso saltare la scuola perché papà lo saprebbe.