Capitolo 43 Uno spettacolo sexy
MONALISA
"Anch'io vorrei fottutamente farlo, Cupcake. Voglio scoparti e venire dentro di te, riempire questa figa stretta con il mio sperma... Ma non lo farò, fottutamente" lo sentii gracchiare senza fiato mentre la sua mano dietro di me si spostava sul mio clitoride e mi dava un leggero schiaffo sul clitoride.
"Cumming" gridai, lacrime di piacere che mi rigavano mentre venivo forte sul suo cazzo. Il mio corpo tremava, il mio cervello si chiudeva e le mie dita dei piedi si arricciavano malamente. Il piacere era troppo quando lasciò il suo cazzo dentro di me, i suoi gemiti sexy e lussuriosi mi riempivano le orecchie e mi eccitavano ancora di più.
Un urgente "cazzo" uscì dalle sue labbra mentre tirava fuori il suo cazzo dalla mia figa che squittiva. Con la testa tutta molliccia, non riuscivo nemmeno a dire una parola per protestare contro il suo cazzo che usciva dalle mie viscere, ma non ne avevo nemmeno bisogno.
Prima che mi rendessi conto di cosa stava succedendo, papà mi aveva afferrato per le spalle e mi aveva spinto giù per mettermi in ginocchio nonostante le mie gambe tremassero e tremassero. Non appena le mie ginocchia atterrarono sul pavimento bagnato della doccia, il cazzo di papà mi aprì la bocca, la testa si infilò bruscamente nella mia bocca e mi allargò le labbra.