Capitolo 113 Andrà tutto bene
MONALISA
Avevo smesso di urlare e di gridare a squarciagola quando l'uomo che mi aveva caricato sulle spalle mi ha portato in una stanza.
Le mie mani erano state legate per impedirmi di colpirlo più di quanto avessi già fatto. Fui abbassato a terra e non appena il mio piede fu piantato a terra, lui iniziò ad allentare la corda che mi legava le mani.
Irene entrò nella stanza dopo di noi e si fermò a qualche passo da dove mi stavano allentando le corde. "Sei una stronza!!" le urlai contro con rabbia. Vedere la sua faccia mi fece arrabbiare ancora di più di quanto non fossi già.
Non appena le mie mani si furono sciolte, corsi da lei e le diedi uno schiaffo in faccia.