Capitolo 53 Desiderando lui
IL PUNTO DI VISTA DI VALERIE
Mi stavo già stufando di essere ignorata. Così ho preso coraggio e mi sono avvicinata a lui e ho fatto qualcosa di cui probabilmente mi sarei pentita in seguito... Ho incrociato un piede su di lui e ho sistemato il mio sedere sulle sue cosce. Per un secondo, è sembrato sorpreso dal mio gesto improvviso e mi ha lanciato uno sguardo interrogativo. L'ho ignorato e gli ho avvolto le mani intorno e mi sono coccolata sul petto. Un piccolo cipiglio si è formato sul mio viso quando ho notato quanto sembrasse indifferente alla mia presenza seduta sulle sue cosce. Ha continuato a fare quello che stava facendo, rispondendo alla persona al telefono.
Ho gemito per la frustrazione, odiavo essere ignorata, soprattutto da Stephano. Ho sorriso maliziosamente mentre pensavo a un modo più scandaloso per attirare la sua attenzione. Ho avvicinato il mio corpo a lui finché non ho sentito il suo cazzo trattenuto tra le mie cosce. Ho sorriso quando l'ho sentito congelare al mio movimento improvviso. Mi stavo strusciando giocosamente sul suo cazzo che stava diventando sempre più duro di momento in momento.
"Smettila" mi sussurrò, voleva davvero concentrarsi sul suo lavoro.
Faccio il broncio e scuoto la testa per dire di no, poi continuo a strofinare la sua evidente erezione. Ero già bagnata ormai, non lo facevo solo per distrarlo a quel punto, volevo solo liberarmi.