Capitolo 22 La lotta
Stephano alzò la testa per guardarmi di nuovo, i suoi occhi erano pieni di lussuria mentre mi accarezzava dolcemente le guance. Si chinò per baciarmi di nuovo.*RING RING*
Proprio quando le sue labbra stavano per toccare le mie, il suono di un telefono che squilla ci interrompe, il telefono di Stephano. Stephano geme, ignorando la chiamata in attesa che si interrompa, ma non lo fa. Il suo telefono squilla di nuovo, facendolo sospirare e poi alzarsi per rispondere alla chiamata.
Mi siedo sul letto, ancora molto agitato. Osservavo in silenzio Stephano mentre parlava al telefono,
"Qual è il problema, Fred?" disse Stephano infastidito, subito dopo aver risposto alla chiamata. Oh, ricordo il nome Fred, mi suona davvero familiare. Ci ho pensato per un po', poi finalmente mi sono ricordato, quello è il braccio destro di Stephano. Quello che ho incontrato il primo giorno in cui sono arrivato in questa villa.
"Cosa??" disse Stephano dopo un momento di silenzio, il suo viso si fece più serio.