Capitolo 110
Punto di vista di Valerie
Aprii lentamente gli occhi, sentendomi intontita e disorientata, e osservai l'ambiente circostante. Il panico prese il sopravvento quando mi resi conto che non riconoscevo nulla intorno a me, ma prima ancora di riuscire a raccogliere completamente i miei pensieri, un uomo entrò nella stanza, il che mi fece sedere spaventata. "Valerie, amore mio, sei sveglia", tubò con un sorriso sul volto.
"Chi sei?" chiesi con voce tremante.