Capitolo 45
E lei, come traduttrice di accompagnamento, lo guardò guidare la sua squadra nei giorni successivi, battendo i suoi avversari al tavolo delle trattative come un re. La sua sicurezza fece sparire il suo nervosismo iniziale. La lingua che non parlava da molti anni, ora poteva parlarla fluentemente senza più inciampare sulla lingua.
Non disse molto, e rimase lì seduto, stabile come il Monte Taishan, per un sacco di tempo. Ascoltò che i suoi subordinati negoziavano con i suoi avversari. Ogni tanto, in un momento critico, riusciva a dire qualche frase e ciò che diceva coglieva nel segno. Le sue parole lasciavano i suoi avversari senza sapere cosa fare. Perciò, all'improvviso, lei guardò il suo bel viso con ammirazione.
Cinque anni fa, pensava che fosse solo un ragazzone. Era sempre emotivo e impulsivo. Alla fine, il tempo lo ha trasformato in un uomo maturo con un pensiero attento, un'intuizione incisiva che sembrava essere in grado di vedere attraverso il cuore delle persone, una strategia decisa, una mente insondabile e un'incredibile pazienza proprio come il gatto che cattura il topo.