Capitolo 15
Mentre la sala si faceva silenziosa, Agatha se ne andò con Emmett e Savannah. Madelyn si sentì a disagio mentre fissava le loro spalle. Per tutto questo tempo, si sforzò di tenere d'occhio Emmett in modo che non rappresentasse una minaccia per Osborn una volta che il primo si fosse ripreso. Tenere d'occhio Emmett non era un compito facile, ora che Agatha se n'era andata, e aveva portato Emmett con sé dopo tutto quel pasticcio. "Madelyn, stai bene? Ti fa male il ginocchio?" A Logan non importava se Emmett sarebbe rimasto con Agatha o no. La confortò mentre le asciugava le lacrime che le rigavano il viso.
"La mia intenzione era che Savannah si inginocchiasse e si scusasse, quindi perché dovresti inginocchiarti tu? La tua tenerezza è la ragione per cui gli altri ti prendono in giro." "Sono troppo inutile. Ecco perché non posso lasciarti." Il cuore di Logan si spezzava per Madelyn mentre lei lo fissava così delicatamente. Logan abbracciò e confortò Madelyn, "Ora. Ora. Lascia che Emmett resti con Agatha così non sarai così preoccupata per lui. Domani porterò Osborn a consultare il miglior specialista per la sua ferita alla testa. Mi assicurerò che non rimanga una cicatrice." Madelyn annuì obbedientemente nel suo abbraccio. A Osborn non importava della bugia che sua madre aveva detto.
La sua unica preoccupazione era di essere stato completamente umiliato da Savannah. Non poteva semplicemente lasciar perdere e giurò di trovare un'occasione per ricambiare il favore. Una volta che Savannah ed Emmett arrivarono a casa di Agatha, Agatha diede una pacca sulla mano di Emmett e ordinò a Mary, "Chiedi che la cena venga preparata prima e aggiungi qualche altro piatto che piaccia a Emmett."