Capitolo 3
lan sembrava sotto shock. Nel giro di un attimo, mi lasciò la mano.
Tutti scoppiarono a ridere. Lanciò un'occhiata truce alle altre persone, facendo loro segno di stare zitte, e loro obbedirono al suo comando.
"I-1 non intendevo intralciarti. Ma-"
Dopo che il suo sguardo era tornato su di me, mi fermai per un momento. A causa dei suoi occhi scuri, non riuscivo a muovermi o a parlare perché ne ero così affascinata.
"Cosa ci fai esattamente qui?" Mi chiese a denti stretti.
La sua domanda mi stupì. Prima che potessi rispondere, un'altra voce risuonò.
"L'ho invitata. È mia amica."
Mi sono voltato e ho notato Max. Mi sono sentito rilassato quando è venuto in mio soccorso. Zoe era accanto a lui. Si è avvicinato a me e mi ha preso la mano.
"Stai bene?" mi chiese Max.
Senza dire una sola parola, annuii semplicemente.
"Quando hai iniziato a fare amicizia con i nerd?" chiese Jake con tono noncurante.
Mi sentii ferito dalla sua domanda. Abbassai la testa, cercando di nascondere le mie emozioni dietro gli occhiali.
"Non parlare di lei in questo modo, Jake. Non ti ha fatto niente. Smettila di prenderla in giro inutilmente."
Jake aggrottò la fronte quando sentì Max.
"Mi scusi? Ha detto che la stavo prendendo di mira? Davvero? Non ho nient'altro da fare nella mia vita?"
"Jake, lascia stare. Beviamo", gli disse il suo migliore amico, Ronald Solace.
"Sì, è meglio se continuiamo la festa. Non ho intenzione di discutere neanche io." Max lasciò uscire un sospiro mentre fissava Ian.
Jake annuì leggermente prima di rivolgere la sua attenzione a me. I miei occhiali mi permisero di intravederlo e, non appena catturò la mia attenzione, distolsi rapidamente lo sguardo.
Lui alzò gli occhi al cielo e si voltò per raggiungere i suoi amici.
Max si voltò verso di me e disse:
"Mi dispiace tanto."
Alzai la testa per guardarlo. "Per cosa?"
"Ti sei quasi perso alla festa. Avrei dovuto darti il benvenuto dall'esterno."
"No, va bene."
"Sei venuto alla mia festa e hai ricevuto un sacco di attenzioni, cosa che non volevi. È colpa mia."
Mi guardai intorno e vidi le altre persone che mi guardavano ancora con occhi critici.
Dissi a Max che non aveva bisogno di preoccuparsi per me. Poi presentò me e Zoe ad alcuni dei suoi amici.
I suoi amici erano perbene, proprio come lui. Erano persone gentili. Non mi giudicavano in base al mio aspetto o alla mia apparenza.
Zoe voleva ballare, mentre Max chiacchierava con i suoi amici. Così andai a sedermi su un divano vicino a loro. Zoe cercò di convincermi ad andare con lei. Ma ne avevo abbastanza per quel giorno. Non avevo alcun desiderio di ricevere altre attenzioni. Pertanto, non accettai di accompagnarla.
I miei occhi percorsero tutta la superficie della piscina. I miei occhi caddero di nuovo su lan. Non avevo idea del perché i miei occhi fossero sempre attratti da questo cattivo ragazzo.
Di cosa si trattava?
Non ero il tipo di ragazza che poteva avere a che fare con un cattivo ragazzo. Non ero come le altre ragazze con cui era andato a letto. Lui passava sempre la notte con ragazze che desideravano ardentemente essere prese in giro da lui. Come se le ragazze si facessero la reputazione di scaldargli il letto.
Notai che stava guardando una ragazza mentre sorseggiava il suo drink. La mia attenzione si spostò sulla ragazza. I miei occhi quasi saltarono fuori quando la vidi togliersi il vestito e rivelare il suo bikini bianco, esponendo il suo corpo quasi nudo a seduc e lan.
Tutti iniziarono a fare il tifo per lei. Lei strizzò l'occhio a Lan e si tuffò in piscina. Pochi minuti dopo, altre ragazze la raggiunsero in piscina.
lan sorrise alla ragazza. Il suo sguardo rimase fisso su di lei come se fosse la sua preda per quella sera.
Per qualche ragione sconosciuta, il mio cuore era ferito.