Capitolo 536
Carichiamo, ormai è diventata una seconda natura, e ci dirigiamo verso la macchia di Belladonna nell'angolo nord-orientale dell'isola. La foresta qui è così rigogliosa e verde. Di solito non gestisco questa parte della pattuglia. Non riceviamo molti attacchi dall'oceano, quindi pattugliamo qui, ma c'è luce. Però mi piace subito qui. Il sole splende attraverso gli alberi e riesco a vedere i singoli raggi che vengono tagliati dai rami. Mentre guardo fuori dalla finestra vedo una radura, simile alle prime due. La Belladonna è un'altra bellissima pianta con fiori viola blu indaco intenso che sembrano piccole campane. Non sono mai stata in grado di comprendere cose così belle che causano così tanto dolore e tristezza. Ma immagino che non siano le piante, sono gli incantatori che prendono le abilità delle piante e le piegano a tendenze malvagie.
Usciamo tutti ormai sapendo le nostre posizioni. Questa volta Oliver è alla mia sinistra, Cam è alla mia destra e Dakota è dietro di me. È così divertente come riescano a scambiarsi i ruoli in questo e io non mi sento affatto a disagio. Gentry sta parlando, ma io non ascolto. Mi sento un po' in colpa per questo, ma sono già bloccata nella magia. Il blu scuro è come la vernice che galleggia nell'acqua. Non c'è alcun luccichio, ma è comunque bello. Sono stata costretta nei miei peggiori ricordi e nella mia peggiore paura. Mi chiedo cosa sopporterò oggi? Penso che sapere che mi attaccherà personalmente aiuti. Non sarò necessariamente colta di sorpresa. Semplicemente non so mai cosa farà.
Inizia il canto e la magia turbina. Questa è più densa delle ultime due e più lenta da muovere, ma lo fa, con riluttanza. Guardo la magia e vedo le immagini sfocate iniziare a formarsi davanti a me questa volta. Le guardo come se fossero in TV davanti a me, senza consumare tutta la mia attenzione.