Capitolo 387
Calore.
Morbidezza.
Sicurezza.
Ecco cosa sento adesso. Riconosco gli odori qui, anche prima che il mio cervello e il mio corpo si sveglino completamente. Sono a casa, lo sento in ogni fibra del mio essere. Un sorriso mi si insinua sul viso mentre inizio a sbattere le palpebre e ad osservare ciò che mi circonda.
"SKYLAR!" Un urlo da qualche parte nella stanza mi fa uscire dalla mia bolla sicura e vengo ripiombato in quella cella buia e umida. Stavo sognando? La mia mente sta iniziando a giocarmi brutti scherzi per farmi sentire al sicuro? "SKYLAR! AIUTO! AIUTATEMI!"