Capitolo 342
"Un giorno sarai una Luna eccellente." Sbuffa e si strofina il viso. "Ma mi godrò il tuo tempo finché avrò la tua attenzione." Alla fine mi ha sorriso con il suo sorriso affascinante e io gliene ho fatto uno piccolo in cambio.
"Non sono la Luna di nessuno. Sono una sostenitrice del mio branco, persino una combattente, ma non potrei gestire la politica e le pugnalate alle spalle che derivano dall'essere un leader." Faccio una smorfia e tiro fuori la lingua al pensiero.
"Ecco perché sarai una grande Luna. Non stai cercando il titolo." Mi afferra la mano e mi bacia dolcemente le nocche e continuiamo a camminare così per un po' finché non arriviamo alla caffetteria in cui lavoro.
"Credo che sia qui che ti lascio." Mi tiene ancora la mano anche se fa un passo indietro.
"Come facevi a sapere che oggi devo lavorare?" Alzo un sopracciglio, ma sorrido.