Capitolo 256
Mi limito a sbuffare una risata, mi conosce già troppo bene. "E se ti svegliassi e andassimo a correre insieme? Devo fare le mie cinque miglia, non posso rallentare perché sto con te. Questo darebbe solo più munizioni a..." Mi fermo quando realizzo che non siamo le uniche persone nella stanza in cui mi ha messo giù.
"A chi, Piccolo? Chi ti sta dando fastidio?" chiede il Guerriero Osiston, con un'espressione arrabbiata sul volto che non avevo mai visto prima rivolta verso di me.
Scuoto la testa. "Non è niente, davvero. Ho solo un programma e un addestramento diversi rispetto al resto dei guerrieri e alcuni pensano che sia favoritismo. Vengo anche tirato fuori da alcune cose per passare del tempo con la famiglia reale, non tutti ne sono contenti, soprattutto se pensano che sia un incarico e che meritino il privilegio dato che sono qui da più tempo. Non è niente come la mia situazione di branco, è solo gelosia e mancanza di informazioni. Davvero." Non voglio che nessuno di loro intervenga per me, rende solo le cose peggiori.
Il guerriero Osiston annuisce, speranzoso di capire, solo il tempo lo dirà.
"Cambiatevi e andate a letto. Ragazzi, sgobbate!" Luna Anne scaccia tutti dalla stanza e io rido guardandola maneggiare tutti questi uomini grandi, che rispondono come bambini piccoli.