Capitolo 195
Sapevo che non sarebbe stata una passeggiata, ma pensavo che almeno avrei avuto un certo vantaggio, avendo già fatto una cosa del genere una volta. Ma Audrina sapeva cosa stava facendo, portandomi qui così presto la mattina. La rugiada si era posata su tutto e senza il sole a farla evaporare, tutto era scivoloso come la m*rda e il percorso doveva essere navigato in modo completamente diverso rispetto alla prima volta.
Muovi quel tuo culo scarno. Pensavo che l'avessi già fatto una volta o anche quella era una stronzata inventata? Audrina mi provoca. Continuo a muovermi. Non lascerei che mi distraesse in una giornata normale, figuriamoci quando ho davvero bisogno di tutte le mie cellule cerebrali per completare questo corso.
Alla fine arrivo alla fine, coperto di fango per l'ultima sezione del percorso, arrampicandomi sopra e sotto le travi. So che le mie mani sono smembrate da alcune corde e non abbiamo ancora iniziato il vero allenamento.