Capitolo 17
"Qualcuno di voi ha una variante di short che vorrebbe buttare dentro per buona misura?" Guardo Oliver e mio fratello. Entrambi ridono e io cerco di usare il momento per uscire dal sandwich gemello in cui mi trovo.
Ma si muovono come mi muovo io, quindi ho smesso di cercare di andarmene e ho guardato Oliver mentre diceva, "Lascia che ti risponda, Bite Size, mi verrà in mente qualcosa di intelligente." Ho alzato gli occhi al cielo e Sierra ha riso."E tu?" Guardo Mateo.
"In questo momento, Shorty, l'unica cosa che posso chiamarti è il campione di abbattimento. Papà non lascerà mai che nessuno di noi si riprenda da questo." Tutti ridacchiano al ricordo. Mi raggiunge tra i gemelli e mi mette un braccio intorno al collo e mi tira a sé in un delicato abbraccio tipo presa alla testa, un gesto che non aveva mai fatto prima. Non so se è la birra che rallenta le sue facoltà tese, anche se non pensavo che la birra facesse molto ai lupi mannari, e lui non ne ha bevuta molta, ma chissà, non ne ho mai bevuta e lui ha impedito ai ragazzi di darmene un po' stasera. Me l'hanno offerta tutti più volte mentre ci mescolavamo. Oppure era a disagio per quanto i gemelli fossero vicini a me. Non è mai stato protettivo prima, ma immagino di non avergli dato una ragione per esserlo, non ci vediamo. Cavolo, io non ci vedo con nessuno, è tutto nuovo per me e lui probabilmente lo sa.
Il momento sembrava passare inosservato agli altri e tutti hanno iniziato a discutere dell'allenamento di questa mattina, mentre noi ci siamo avvicinati al fuoco e abbiamo trovato posti sui ceppi o per terra. Mateo non ha tolto il braccio dalla mia spalla finché non mi sono seduto e mi sono appoggiato a uno dei ceppi. Sierra si è seduta accanto a me, ma Sam si è seduta sul ceppo dietro di lei, mettendola tra le sue gambe. Mio fratello si è seduto dall'altro lato, lasciando Oliver, Cameron e Dakota sul ceppo successivo che era angolato verso di noi.
"Non ricordarmelo. Quella particolare batosta l'ho subita io." mormora Sierra. Per un attimo ho temuto che forse fosse irritata con me per il modo in cui l'ho picchiata durante l'allenamento, ma quando la guardo, non sembra turbata. Sembra anzi divertita. Ridono tutti di nuovo e io prendo un respiro profondo e mi unisco a loro.