Capitolo 139
" Non resterò qui, in gabbia e confinato. Me ne andrò alla prima occasione e potresti esserne informato o meno se è così che reagirai." Ho spostato la mia attenzione sull'Alpha. "Alpha, posso usare la tua palestra? La Luna non vuole che usciamo da soli, e lo rispetto, ma non voglio nessuno di questi ragazzi vicino a me in questo momento e ho un po' di rabbia da smaltire." Tutto il mio corpo trema ancora per la rabbia e ho bisogno disperatamente di liberare l'energia prima di spostarmi nel mezzo di questo ufficio. Il mio lupo è incazzato tanto quanto me. È pronto a sbattere le loro teste insieme.
"Sì tesoro, usalo finché ti serve, manderò Brett e Kyle a controllare tra un po', potresti aver bisogno di compagni di allenamento ." Annuisco e mi giro per andarmene. "Resta qui, tutti e tre." L'aura Alpha era forte e soffocante, mi faceva balbettare nei miei passi finché non mi resi conto che mi stava dando lo spazio di cui avevo bisogno. "Vorresti che mandassi giù anche Sierra tra un po'?"
" Va bene, grazie Alpha." Dico voltandomi. Non sopporto di guardare nessuno di loro alla vigilia. Non mi sentirò male per questo.
Non appena varco la porta, l'esplosione di discussioni di tutti e tre mi fa sussultare. Non possono essere così arrabbiati per la mia partenza. Non è una loro decisione, è la mia. E solo il pensiero che si sentano così privilegiati mi fa riscaldare ancora di più la lava nelle vene.
Gamma Brett mi sta aspettando nel corridoio, mi dice la sua espressione vuota, è stato informato della situazione e si gira non appena mi vede e si dirige verso le scale che portano alle celle e alla sala pesi personale dell'Alpha.