Capitolo 18
Clayton Sampson era così scosso che quasi se la fece addosso, rendendosi conto che Matthew stava cercando di farlo uccidere raccontando a Stanley Carlson quello che aveva fatto in questo frangente. Stanley lanciò a Clayton uno sguardo minaccioso sapendo bene che era uno dei suoi subordinati.
" Presidente Carlson, è solo un malinteso..." Sembrando sul punto di scoppiare in lacrime, Clayton implorò: "Non intendevo questo..."
Sembrando impassibile, Stanley all'improvviso alzò il braccio e ordinò: "Trascinatelo fuori e rompetegli gli arti!" Immediatamente, alcuni uomini corpulenti si lanciarono in avanti da tutte le direzioni per trascinare via Clayton, durante il processo durante il quale Clayton gridò miseramente per la sua vita.
" Aspettare!" Stanley urlò a squarciagola all'improvviso.
Clayton, che la vedeva come un'opportunità per scusarsi, implorò subito: “Presidente Carlson, prometto che non farò più la stessa cosa in futuro! Ti prego, perdonami…"