Capitolo 44 Non merito di essere il padre?
"Gianna!" La rabbia di Elliott era palpabile mentre mi lanciava un'occhiata furibonda, gli occhi iniettati di sangue. "Hai così poca stima di me che non merito nemmeno di essere il padre di tuo figlio?" urlò.
Sono rimasta sorpresa dal suo improvviso scoppio di rabbia. "No, ero solo preoccupata che potessi abbandonare il bambino a causa di Olivia."
Elliott sogghignò, la sua rabbia non si dissipava. "Quindi hai deciso di nascondermi la verità?" chiese incredulo. Sembrava pronto a esplodere e a farmi a pezzi. "Ascolta attentamente, Gianna. Questo è mio figlio, e mi aspetto che tu te ne prenda cura!"
Era la prima volta che vedevo Elliott comportarsi in questo modo. Per qualche ragione, anche se era arrabbiato, sembrava in un certo senso felice.
Per ora, ho deciso di restare in silenzio. A giudicare dalle sue parole, il bambino era ancora vivo.