Capitolo 31 Essere un emarginato
Era difficile tenere giù il cibo, non importa quanto ci provassi. Ho vomitato e sono corsa in bagno. Ho vomitato nel water, ma il mio stomaco continuava a farmi un gran male.
"Il cibo è così cattivo?" Un brontolio mi sorprese alle spalle. Mi voltai, solo per vedere Elliott in piedi sulla porta con un'espressione accigliata.
"Per niente!" Scossi la testa e risposi: "Probabilmente è perché non ho mangiato niente per tutto il giorno. Il mio stomaco non lo sopportava."
Il viso di Elliott si rilassò. Mi aiutò ad alzarmi e mi portò in camera da letto. Lo fissai confusa.
"Perché mi fissi in quel modo?" Elliott non vedeva nulla di strano nel suo comportamento.