Capitolo 6
Massimo
La biblioteca è tranquilla e serena. Sono qui con Lily e mangio una mela mentre lavora al nostro progetto.
Tutto sarebbe quasi perfetto.
SE SOLO QUELL'UOMO CON GLI OCCHIALI LA SMETTESSE DI GIRARLE OCCHIATE!
Il tizio è seduto al suo tavolo. Cravatta e capelli tirati indietro, tutto a posto, con un sorriso nervoso sulle labbra. È senza dubbio innamorato di Lily, e questo mi dà fastidio.
Chi diavolo si crede di essere per fissarla in quel modo?!
Non vede che Lily è qui con me?
Lily non è la mia ragazza. Non sarà mai niente del genere, e io NON sono ASSOLUTAMENTE gelosa, ma dai! Quell'idiota la smetta di fissarla, cazzo!
Brontolando tra me e me, mi avvicino a Lily mentre lancio un'occhiata furibonda all'altro tizio. Se fossi nato rottweiler, gli abbaierei contro.
"Uhh..." Lily alza lo sguardo verso di me. Sembra a disagio, spaventata persino dalla vicinanza. "C-perché sei seduta così vicina?"
Socchiudo gli occhi, borbottando. "Nessun motivo."
"Va bene..."
Lily torna a digitare sulla tastiera e io mi arrabbio quando quel tizio continua a guardarla con un'espressione sognante.
Davvero?
Ha delle palle...
Merda.
Devo farla finita una volta per tutte! Lo farò con una mossa che dice: "Sono il fottuto alfa qui, e la cagna è mia!"
Lentamente, lascio scivolare il mio braccio sulle spalle di Lily. Lei rabbrividisce in risposta prima di diventare tesa, ma non importa. Tutto ciò di cui ho bisogno è che quell'altro tizio stia lontano da ciò che è mio. La attirerò vicino al mio petto e-
"C-cosa stai facendo?!" Lily perde la testa e mi lancia un'occhiata fulminante. È difficile prenderla sul serio, però. È come un piccolo coniglietto arrabbiato che è furioso con il leone perché ha mangiato tutta la sua famiglia.
Qualunque cosa.
Meglio che faccia finta di essere stupida, visto che non le staccherò il braccio dalla spalla tanto presto: ci sono dei serpenti in questa biblioteca! Non mi fido di quell'altro tizio per un secondo. Nel momento in cui lo lascio andare, cercherà di entrare nei pantaloni di Lily!
"Cosa intendi?" Le rivolgo un sorrisetto. "Non sto facendo niente."
"Non fare la timida con me! Perché mi hai messo il braccio intorno?! Pesa una tonnellata!"
"È leggero come una piuma!"
"No, è enorme e il tuo peso mi sta schiacciando!"
È vero. Sono un ragazzo grande e devo esserlo per il football, ma Lily sta esagerando perché il mio braccio non è COSÌ pesante.
"Non è il mio peso a schiacciarti..." borbotto, un po' offeso dal fatto che lei abbia suggerito una cosa del genere.
Le sue narici si dilatano. "Max, perché mi abbracci?"
Oh merda!
Non me ne sono nemmeno accorto. Quando sono finito incollato al suo corpo?
"Perché-"
"Giglio?"
Alzo lo sguardo e trattengo un ringhio quando il tizio con la cravatta si ferma davanti al nostro tavolo. Il suo sorriso è determinato. È sicuramente venuto a rubarmi Michele, e che diavolo ha in mano? Tiene una lettera con un cuore e la spinge in avanti sul tavolo!
"L'ho scritto per te, Lily."
Porca miseria.
È una lettera d'amore?!
Deve esserlo!
Vorrei dire a Lily che non dovrebbe prenderlo. Ma con mio grande orrore, Lily arrossisce quando lo riceve.
"Oh, grazie mille, Harold..." Lily sorride dolcemente.
"C-cosa c'è?"
Sì, è quello che vorrei sapere!
Sono totalmente ignorata qui, e il mio cuore sta correndo. Perché? Non ne ho la minima idea, ma mi sento minacciata dalla presenza di Harold. Ho il petto stretto, e non mi piace il viso arrossato di Lily.
Le piace lui????
Non che mi importi.
Pff!
Mai.
MA LO È DAVVERO?!
Lily non può essere attratta da questa persona, giusto? Harold non ha niente da invidiarmi! È più basso e longilineo e sicuramente non ha definizione muscolare...
Ma cosa succederebbe se a Lily piacesse quella roba?