Capitolo 30 Distruzione; L'abbraccio di Carlos
Alice non riusciva a liberarsi di lui, così aprì la bocca, lasciò scivolare dentro la sua lingua e gli diede un forte morso.
Bruce gemette di dolore e il sangue uscì. Alla fine lasciò andare le labbra di Alice, ma la spinse sul tappeto con rabbia. La sua grande mano strappò i vestiti di Alice, esponendo il suo corpo candido e delicato. Il suo palmo le coprì il seno e lo strofinò forte, il che fece sì che Alice continuasse a urlare.
"Bruce! Bastardo! Cosa stai facendo?!" Cercò di rannicchiarsi per proteggersi, ma non riusciva a muoversi di un centimetro, inchiodata da lui. Poteva solo lasciare che le sue dita scivolassero verso i suoi pantaloni...
Alice irrigidì il corpo per fermare le sue azioni selvagge. Urlò, sperando che qualcuno venisse a salvarla. Ma nella villa di lusso vuota, echeggiava solo la sua voce indifesa e spaventata.
"Hai paura, Alice?" Le premette forte la spalla sottile, e la macchia di sangue all'angolo delle labbra lo fece sembrare ancora più malvagio. Era come un diavolo pazzo. Vedendo le lacrime che scendevano dal viso di Alice, accese una traccia di pietà nei suoi occhi, ma poi scoppiò a ridere.