Capitolo 18 - Accidenti, destino!
I suoi occhi si aprirono di colpo. La sensazione che, finalmente, fosse riuscita a dormire per bene dopo così tanto tempo era euforica. Sorrise tra sé e sé e cercò di allungare le braccia quando si ricordò di qualcosa.
Lei NON era in camera da letto.
Non poteva più allungarsi perché le sue braccia erano legate in una morsa mortale. Il sottile russare le diceva che NON era sola. A poco a poco sollevò la testa solo per rendersi conto che aveva dormito sul corpo caldo dell'uomo più bello che avesse mai visto e incontrato. Lui stava ancora dormendo, coccolando il suo corpo con il suo.