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Capitoli

  1. Capitolo 51 Pagherai per questo
  2. Capitolo 52 Mostrami le tue ferite
  3. Capitolo 53 Che diavolo stava dicendo?
  4. Capitolo 54 Quello che è successo oggi è stata la tua quota di iscrizione per questa lezione
  5. Capitolo 55 Tua moglie è alla Grand Dynasty
  6. Capitolo 56 In realtà è mio marito
  7. Capitolo 57 Perché non lo chiami semplicemente papà?
  8. Capitolo 58 La proprietà è tua
  9. Capitolo 59 Come dovrei reagire?
  10. Capitolo 60 Nessuno è stato in grado di essere giudice nel proprio caso
  11. Capitolo 61 Quella dannata donna testarda
  12. Capitolo 62 Non puoi semplicemente prenderla in braccio?
  13. Capitolo 63 Di cosa hai bisogno se la tua coscienza è pulita?
  14. Capitolo 64 Chiedimi tutto quello che vuoi
  15. Capitolo 65 Posso sostenere mia moglie
  16. Capitolo 66 Hai già dimenticato di chi è il cognome?
  17. Capitolo 67 Non lascerà che questa foto resti qui
  18. Capitolo 68 Sto commettendo un furto per te
  19. Capitolo 69 Questo uomo divino
  20. Capitolo 70 Questo potrebbe essere il suo piano
  21. Capitolo 71 L'eroe alla riscossa
  22. Capitolo 72 L'agnellino è entrato nella tana del lupo, è tempo che Vostra Maestà diventi il capo supremo
  23. Capitolo 73 Ammettilo, sei geloso!
  24. Capitolo 74 Si è fregata venendo a lezione
  25. Capitolo 75 Non era abbastanza attraente per lei?
  26. Capitolo 76 Ha perso la testa?
  27. Capitolo 77 Ovviamente, qualcuno vendicativo come lui avrebbe fatto qualsiasi cosa per vendicarsi
  28. Capitolo 78 Stava per fare qualcosa di male?
  29. Capitolo 79 Era una posizione così intima
  30. Capitolo 80 Perché lo guardava con un'espressione così adorabilmente stupida?
  31. Capitolo 81 Non essere uno stupido se sei vittima di bullismo, ti sosterrò
  32. Capitolo 82 Una dimostrazione di affetto unica e indiretta
  33. Capitolo 83 Spendi una fortuna per la tua donna
  34. Capitolo 84 Ecco cosa ottieni per aver preso il suo uomo
  35. Capitolo 85 Come desiderava che qualcuno venisse magicamente in suo soccorso
  36. Capitolo 86 Posso cercare mia moglie
  37. Capitolo 87 Tutta la sua rabbia e il suo dolore erano per lei
  38. Capitolo 88 Una freccia pronta
  39. Capitolo 89 Tipo di cambiamento
  40. Capitolo 90 Non scherzare con chi sta con il mio capo
  41. Capitolo 91 Come osa una feccia come te mettere le mani su Elizabeth Liang?
  42. Capitolo 92 Occhio per occhio
  43. Capitolo 93 Non dimenticare a chi appartieni
  44. Capitolo 94 È uno scherzo vivente
  45. Capitolo 95 Così ridicolmente sbagliato
  46. Capitolo 96 Non provocare qualcuno duro come James Lu
  47. Capitolo 97 Deve essere James Lu
  48. Capitolo 98 L'elettricità è costosa, per favore smettete di sprecare la mia energia
  49. Capitolo 99 Ancora preoccupato per il suo piccolo ciuccio anche se stanno litigando
  50. Capitolo 100 Puoi infangare il mio nome, ma non quello di James Lu

Capitolo 5 Hai il coraggio di tornare?

"Siamo arrivati."

Arrivarono in un vecchio quartiere residenziale con un bel verde.

"Grazie." Elizabeth Liang tornò in sé, poi aprì la porta e uscì prima che lui potesse dire alcunché.

James Lu guardò da dietro la figura abbattuta di Elizabeth. Aggrottò la fronte, poi accese una sigaretta e avviò la macchina.

Elizabeth entrò nel soggiorno e, con sua sorpresa, lo zio paterno August Liang e la zia Charlotte Dong erano entrambi presenti, seduti sul divano del soggiorno e intenti a guardare qualcosa. Zia Charlotte sembrava particolarmente eccitata, felicissima per qualcosa che aveva in mano.

Voleva salire le scale senza essere notata, ma sua cugina Josephine Liang scese dopo soli due passi.

"Elizabeth, dov'eri?" chiese con tono dispiaciuto.

Elizabeth si fermò e aggrottò la fronte. Dov'era? La cugina non lo sapeva? Certo, Elizabeth era entrata nella stanza sbagliata, ma era stata Josephine a darle deliberatamente la tessera della stanza sbagliata!

Potrebbe essere... che suo cugino sia andato nella sua stanza a cercarla?

August e Charlotte si voltarono quando la sentirono. Zia Charlotte sorrise gelidamente e disse: "Hai il coraggio di tornare? Sai quanti guai hai causato alla nostra famiglia?"

"Io..."

Prima che Elizabeth potesse dire qualcosa, Josephine esclamò sorpresa: "Oh mio Dio, Elizabeth, cos'è tutto questo sul tuo corpo?"

Charlotte squadrò Elizabeth da capo a piedi e capì subito cosa era successo. Il suo viso imbevuto di trucco pesante si contorse in un gesto di disgusto. "Hmph, il presidente Lee ti ha aspettato tutta la notte, mentre tu te la spassavi con qualche viscido. Sei proprio una piccola stronza!"

"Cosa stai dicendo?" Elizabeth strinse i denti. Non capiva perché sua zia, che era sempre stata così gentile con lei, fosse diventata una persona diversa da un giorno all'altro, e poi chi era questo Presidente Lee di cui stava parlando?

Charlotte si avvicinò e la tirò verso August. "August, ti sentivi in colpa per questo? Guarda la tua dolce nipotina ora. Preferirebbe divertirsi con i ragazzi piuttosto che assicurarsi che i tuoi affari con il presidente Lee vadano bene."

Charlotte si è viziata con cene raffinate nel corso degli anni, ma le sue mani erano sorprendentemente forti. Elizabeth non aveva alcuna possibilità di liberarsi mentre Charlotte la trascinava davanti ad August con qualche forte strattone.

Anche August guardò Elizabeth con grande indignazione. "Elizabeth, sei ridicola!"

Josephine scese le scale gradino dopo gradino con la mano sulla ringhiera e un'espressione arrogante. "Papà, so che ieri non ha accompagnato il presidente Lee, ma Theodore ci ha promesso che avrebbe preso accordi con un'altra banca."

"Sorella..." Elizabeth scosse la testa. Stava sognando. Era rimasta solo per una notte al Grand Dynasty Hotel, come poteva essere cambiato tutto da un giorno all'altro?

E Theodore Chao? Cosa intendeva?

Josephine sorrise e guardò il collo di Elizabeth. Sogghignò, "Sembra che sia stato piuttosto duro eh? Theodore mi ha detto che avevi promesso di aspettare fino al matrimonio, beh..." Sorrise e chiamò qualcuno di sopra, "Che schiaffo in faccia, Theodore!"

Elizabeth era scioccata e non poté fare a meno di guardare verso le scale. Come previsto, Theodore era apparentemente apparso dal nulla. Lo guardò mentre scendeva le scale con passo sicuro, un gradino alla volta, e infine si fermò davanti a lei.

"Theodore..." Elizabeth scosse la testa confusa. "Non eri... in Francia?" Perché era a casa sua?

Theodore la guardò e vide i segni colorati sul suo corpo. Socchiuse gli occhi ma non disse nulla.

"Francia? Theodore non ha mai lasciato il paese! È sempre stato insieme a Josephine!" sogghignò Charlotte.

In quel momento Josephine tese la mano e, in modo naturale, unì il suo braccio a quello di Theodore, che non la respinse.

Lo faceva con tanta indifferenza, come se fossero stati insieme per molto, molto tempo.

"Tu..." Elizabeth guardò Theodore incredula. "Perché, Theodore?"

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