Capitolo 290 Per favore, lasciala andare
Le parole di Carlos fecero rabbrividire Portia. Avvolta dalla paura, si divincolò per liberarsi dalle guardie del corpo e urlò con voce isterica: "Carlos, cosa vuoi da me? Lasciami andare!"
Con gli occhi chiusi, Carlos chiese casualmente: "Portia, è esattamente quello che dovrei chiederti. Cosa volevi da mia moglie, eh? Cosa pensavi, quando hai cercato di drogare mia moglie e la sua amica?" Con quelle parole, aprì gli occhi e lanciò un'occhiata tagliente alla tremante Portia. "Hai avuto il coraggio di toccare mia moglie con un dito! Come osi?!" urlò tra i denti digrignati.
"No, non l'ho fatto... non l'ho fatto..." Spaventata dal suo sguardo gelido e dall'aura pericolosa, Portia riusciva a malapena a trovare la voce. Continuava a balbettare: "Non l'ho fatto..."
Carlos sogghignò e ordinò alle guardie del corpo: "Occupatevi di lei. Divertitevi".
Sapendo che Portia era la figlia della famiglia Gomez, Valerie non voleva che suo nipote si comportasse in modo avventato solo per il bene di Debbie. Così cercò di convincerlo, "Carlos, è una ragazza. Non farlo..."