Capitolo 270 Prendiamo una stanza d'albergo
"Assolutamente no!" Wesley lanciò un'occhiata truce a Damon, sopportando la sua rabbia. Nella sua mente, maledisse Carlos, "Carlos, sono così deluso da te. Non sei noto per essere un CEO freddo e autoritario? Come puoi arrenderti così facilmente a una donna? Sei troppo debole! Ora ho perso la mia scommessa per colpa tua!"
Quella risposta brusca fece innervosire Damon, che sbottò in tono dispiaciuto: "Wesley, sei un uomo o no?"
Con espressione impassibile, Wesley guardò Damon di traverso e lo prese in giro: "Sono un uomo o no? Vuoi verificarlo tu stesso?" Poi pronunciò la parola con la F, in modo così disinvolto che avresti pensato fosse un tossicodipendente dei vicoli.
Una risatina risuonò all'improvviso nel corridoio. Ma ovviamente non era stato Damon a lasciar uscire quella risatina allegra.
"Chi sta ridendo?"