Capitolo 102 Una povera vergine
"Sì, è agganciato!" Debbie era euforica, ma trattenendo un sorriso, finse di essere arrabbiata. "Carlos, come osi permettere a un'altra ragazza di sedersi sulle tue ginocchia?"
Carlos rimase a bocca aperta.
"Che ragazza astuta! Non riesco a tenere il passo con le sue diverse tattiche", pensò.
Debbie stava per alzarsi quando Carlos le tirò la vita e disse in tono serio: "Ti assicuro che non permetterò a nessun altro di sedersi sulle mie ginocchia. Questo posto è di tua proprietà e solo di te".
La serietà nei suoi occhi la stordì. Come ti sentiresti se un uomo bello e affascinante ti esprimesse il suo amore? Ti emozioneresti, ovviamente. Debbie non faceva eccezione. Le parole la abbandonarono mentre annegava negli occhi di Carlos. Non riusciva a distogliere lo sguardo. Dopo molto tempo, finalmente parlò. "Carlos, voglio fare l'amore con te."