Capitolo 71
Carlo
Entrai in casa. Era più tardi di quanto avessi previsto, ma sentivo che Grace era ancora sveglia. Mi diressi verso il suo ufficio e sentii la sua voce, un po' tesa. Era chiaramente al telefono, camminava avanti e indietro davanti alla scrivania, la sua attenzione era concentrata sul telefono che aveva in mano. Non potei fare a meno di provare una fitta di curiosità, i miei occhi erano attratti da lei mentre mi appoggiavo alla porta.
Non mi ha nemmeno notato lì. Sono rimasto in silenzio mentre ero sulla porta.
"Tutto?" disse, con voce alta e tesa. "Ma com'è possibile? Doveva solo..."
I suoi occhi si socchiusero. "Non puoi essere... non è una frode o qualcosa del genere?"