Capitolo 414
I suoi occhi si scaldarono. Si alzò e mi mostrò i denti, così a suo agio nella consapevolezza che, a differenza di suo padre, non l'avrei mai colpita. Odiavo quando le persone usavano la mia buona natura contro di me.
"Siamo ancora amici, Charles", sibilò, con un tremito nella voce. Paura? Rabbia? Forse l'aveva sentita scemare come speravo. "Finché esiste quel legame, la cooperazione non sarebbe nel tuo interesse?"
Le sue parole suonavano vuote, ma il fatto che ne stesse parlando mi diceva molto. Le sorrisi, maligna e gentile. Lei sussultò e sembrò un po' spaventata. Bene.