Capitolo 408
Finché non ti rimane più niente...
Allora l'oscurità mi ha reclamato. Luna, ero stanco, ma non mi sentivo come se stessi riposando. Sapevo di essere addormentato, ma non mi sembrava proprio il sonno a cui ero abituato. Avrei avuto un'altra visione di Alpha Shadow?
Ho aspettato il fuoco o la voce, ma non è successo niente. L'oscurità si è diradata e mi sono ritrovata in una sala di specchi, ognuno dei quali rifletteva una versione diversa di Alpha Shadow. Uno ha sorriso, si è tolto la maschera e ha rivelato un volto bellissimo ma quasi sconosciuto. Mi ha ricordato un po' un'attrice umana. Credo di averla vista una volta e di aver pensato che fosse molto più carina di me. Quella stessa attrice era stata l'argomento di una conversazione che avevo avuto una volta con Devin, credo. Riuscivo a vedere il suo viso su una rivista che mi balenava nella mente.