Capitolo 339
Carlo
"Gabriel è una buona scelta", dissi, annuendo e sorridendole. "Sembra che tu abbia capito più di quanto tu non creda."
Sollevò la testa orgogliosamente. Mi fece pensare a Cecil quando riusciva a fare qualcosa di giusto. Non potei fare a meno di chinarmi e darle un bacio sulla guancia.
"Continua così, e magari mi verranno in mente altri premi, eh?" Si morse il labbro. "Ho una breve lista di premi che vorrei." Inarcai un sopracciglio. "Breve?"
Il suo sguardo si posò sulla mia vita e poi tornò a posarsi sul mio viso.