Capitolo 314
"Esme ha detto che andava bene", fece il broncio. "Per favore? Semplificherebbe le cose... Potrei andare a letto prima. Potremmo andare a letto prima."
Mi schiarii la gola. Eason mi rivolse a malapena uno sguardo e un sorriso malizioso. "Vostra Maestà, non potete convincerlo?" George sbuffò e spinse indietro Eason. "Hai bisogno di un supervisore." Eason fece il broncio. "Lo terrò d'occhio," disse Esme, scendendo lungo il corridoio. Pizzicò affettuosamente la guancia di Eason. "Questo piccolo cucciolo di strega-lupo è già un problema." George rise e si voltò verso di me, dirigendosi di nuovo verso le scale. Muovevo le sopracciglia verso di lui, e lui sbuffò mentre passava. Tornò giù poco dopo con il portatile e glielo porse.
Eason si alzò in punta di piedi e rubò un bacio prima di tornare saltellando al tavolo. Mi diressi in cucina dopo aver dato una pacca sulla spalla a George per compassione. Esme rise e lo tirò da parte mentre mi dirigevo in cucina. Tirai fuori il filetto di maiale e tutti gli ingredienti di cui avevo bisogno. Mi sono ritrovato a rilassarmi mentre iniziavo a mescolare spezie e ingredienti. George si è trascinato in cucina e si è lasciato cadere su uno sgabello da bar, appoggiandosi alla mano. "Quindi, quanto spesso succede?" ho chiesto, inarcando un sopracciglio.
"Lady Brighthollow dice che dovrei aspettarmi che accada più spesso ora che è... guarito." Emisi un fischio basso. "L'interesse di una strega è difficile da scrollarsi di dosso. Quando verrà rilasciato Ethan?" "Presto, spero tanto," si passò una mano tra i capelli. "Lascia che... si riaccendano o qualcosa del genere." Affilai un coltello guardandolo. "Pensi che non terrà anche te?" Arrossì. "Stai zitto." "Ethan non è il tuo tipo?" Si accigliò. "Charles." Iniziai a tagliare le verdure e a canticchiare. "Quindi dovremmo procurarti un letto più grande a palazzo." "Stai zitto--" Il mio telefono squillò nella mia tasca. Aggrottai la fronte, guardando la mia tasca, chiedendomi chi potesse essere.