Capitolo 125
Adornare
Un gemito profondo come l'anima mi venne strappato. Lui divorò quel suono, leccandomi la bocca e trascinandomi i fianchi sul grembo finché non sentii il suo cazzo, duro e pulsante, spingere contro di me, inviandomi fulmini e disperazione. Ogni spostamento del mio peso sembrava spingere i miei capezzoli induriti contro il tessuto del mio reggiseno.
"Charles, io--"