Capitolo 75
Rafe mi guarda con una piccola smorfia, tirando lentamente fuori la busta dalla scatola e infilandola nella tasca posteriore dei pantaloni per dopo, non volendo farmi guardare.
"No, leggila!" dico, agitando le mani verso di lui e sforzandomi di nascondere la delusione in fondo allo stomaco. Perché, voglio dire, so che se la mamma avesse saputo che ero qui non mi avrebbe mai lasciato fuori, probabilmente mi avrebbe scritto la lettera più lunga di tutte. Non posso essere ferita da questo, e non voglio che lui debba aspettare.
"Ne sei sicuro?" chiede esitante, rigirandosi la busta tra le mani.