Capitolo 64
Siamo tutti piuttosto sparsi sull'ampio prato alla base della scogliera su cui è costruito il castello dell'Accademia, l'ingresso è solo una porta nera costruita nel muro di roccia proprio di fronte a noi. Maledico di nuovo la mia bassa statura mentre cerco di vedere tra spalle e torsi, ma fortunatamente siamo abbastanza distanti da riuscire a intravedere la testa scura di Rafe che si erge alta sopra quella di quasi tutti gli altri. Vicino a lui, davanti, c'è Jesse, e più avanti sulla loro destra c'è Jackson.
Lancio un'occhiata a Luca e penso di voltarmi indietro per vedere se Ben è già uscito, ma poi il mio sguardo torna su Jackson e rifletto, ancora una volta, sul perché mi ha aiutato oggi.
Ma poi mi si stringe lo stomaco e mi chiedo... Dio, mi ha aiutato oggi?
Ripercorro mentalmente gli eventi.
Jackson mi aspetta sulla linea di partenza.